Il metodo della lettura

Il metodo della lettura assunse un ruolo considerevole durante gli anni venti e divenne il metodo più usato nelle università americane per l’insegnamento delle lingue. Infatti si pensava che gli studenti avessero poco tempo a disposizione per imparare le quattro abilità linguistiche principali, quali ascoltare, parlare, leggere e scrivere e che l’unico obiettivo possibile da raggiungere in un corso di lingue fosse l’abilità di leggere la lingua straniera. Questo metodo si caratterizza per essere focalizzato unicamente sullo sviluppo dell’abilità della lettura; in questo metodo viene insegnata solo la grammatica necessaria alla comprensione di testi di lettura.

difficolta-di-letturaInizialmente il lessico utilizzato è molto limitato e viene gradualmente ampliato; per verificare la corretta comprensione del testo scritto si utilizza la traduzione. Il docente, il quale ha il compito di guidare lo studente nella lettura, nell’interpretazione e nella traduzione dei testi, non deve avere necessariamente una buona competenza della lingua straniera a livello orale, in quanto l’insegnamento avviene nella lingua madre degli studenti.

Tale metodo dava maggiore importanza alla lingua scritta piuttosto che alla comunicazione orale, in quanto l’obiettivo primario del metodo della lettura era insegnare a leggere i testi letterari.

Alcuni degli aspetti fondamentali di questo metodo sono:

  • l’insegnamento della grammatica era strutturato in modo da facilitare l’interpretazione della lettura in questione, mentre la spiegazione della grammatica era strutturata in base ad un’analisi scientifica della lingua oggetto;
  • l’insegnamento del lessico e del vocabolario avveniva in maniera simile;
  • la traduzione tornò ad essere la tecnica considerata più idonea ed adeguata per la comprensione della lingua scritta;
  • si insisteva su una pronuncia corretta, considerata fondamentale per la comprensione della lingua straniera.

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